Denti sani e bianchi rappresentano oggi una delle caratteristiche estetiche più ricercate.
Lo sbiancamento professionale è una procedura in grado di riportare il colore dei propri denti a quello originario.
Abbiamo chiesto alla nostra igienista, Dottoressa Viviana Cortesi, di descriverci modalità e vantaggi di questa tecnica.
Come mai i denti si macchiano?
Le macchie, meglio dette pigmenti, possono essere di due tipi: endogene o primitive ed esogene o acquisite.
I pigmenti endogeni appaiono sui denti durante la loro formazione e sono dovuti principalmente ad assunzione in età infantile di farmaci (come le tetracicline) che si presentano a bande orizzontali dal grigio al marrone o ad un eccesso di fluoro (fluorosi) che si manifesta con macchie bianche su uno o più denti.
I denti permanenti erompono così nel cavo orale con questo difetto, abbastanza difficile da sbiancare, ma non impossibile.
Ci sono poi denti che senza particolari cause erompono discromici, non propriamente bianchi: questi sono quelli che meglio rispondono allo sbiancamento.
I pigmenti esogeni sono invece quelli che si depositano sui denti a causa di igiene insufficiente o di stili di vita errati (come fumo, particolari collutori, bevande o alimenti).
Questi NON devono essere sottoposti a sbiancamento , ma semplicemente rimossi con un’accurata seduta di igiene orale.
Come funziona lo sbiancamento?
Lo sbiancamento avviene per penetrazione tra i prismi dello smalto di ossigeno che si sviluppa dal gel che viene applicato. Il gel può essere a base di perossido di idrogeno o perossido di carbamide.
Lo sbiancamento può essere effettuato alla poltrona (sbiancamento professionale) in un’unica seduta di 2 ore circa o mediante confortevoli mascherine individuali notturne o diurne (sbiancamento domiciliare), applicate per almeno 7 giorni a seconda del risultato che si vuole raggiungere e del colore di partenza.
Quante sedute occorrono e quanto durano i risultati?
Premesso che prima di iniziare il trattamento il colore di partenza viene registrato, si può affermare che lo sbiancamento di successo riesce a migliorare di almeno 8 toni della scala colori e dura anche un anno, a condizione che il paziente mantenga una corretta igiene domiciliare e che limiti le suddette abitudini errate.
L’esperienza mi insegna che il desiderio di mantenere i denti bianchi ha rinforzato e motivato notevolmente i pazienti all’igiene orale e quindi, ben venga lo sbiancamento se migliora la salute orale del paziente!
Successivamente il nostro paziente viene inserito in un percorso di follow up: ogni sei mesi si verifica la stabilità del colore e, se necessario, si fa una breve seduta di mantenimento per preservare il colore ottenuto e renderlo più luminoso.
Cosa fare e non fare prima e dopo il trattamento?
Esiste una direttiva europea ben precisa in tema di sbiancamento i cui punti salienti da rispettare sono:
–prima del trattamento è indispensabile una visita odontoiatrica che faccia diagnosi di salute orale e di idoneità allo sbiancamento.
– in caso di carie o infiammazioni gengivali e/o parodontali si devono effettuare le terapie del caso per poi poter procedere allo sbiancamento.
-prima del trattamento sbiancante sia domiciliare che professionale occorre eseguire una seduta di igiene orale.
-dopo il trattamento è bene limitare, ma non è indispensabile, alcuni cibi e bevande colorati per qualche giorno in modo da massimizzare i risultati ottenuti.
Chi può sottoporsi ad un trattamento di Sbiancamento Professionale?
– i ragazzi sotto ai 18 anni di età non possono sottoporsi a sbiancamento.
– in gravidanza e allattamento è preferibile evitare lo sbiancamento
– in caso di sensibilità dentinale si valuta singolarmente la metodica più idonea per tutelare il paziente o si decide di non sbiancare.
– è bene sapere che i materiali da otturazione o le corone non rispondono al trattamento sbiancante, pertanto bisogna valutare il colore e decidere il da farsi.
E’ di fondamentale importanza sapere che lo sbiancamento può essere eseguito solo da odontoiatri e igienisti.
Nessun’altra figura è abilitata ad effettuare, acquistare o vendere prodotti sbiancanti.
Vorrei infine dare 2 messaggi rassicuranti a tutti gli eventuali pazienti desiderosi di sbiancare, ma titubanti sull’innocuità del trattamento:
I prodotti che utilizziamo sono in commercio e in uso dal 1984 senza creare alcun danno o effetto collaterale, la loro sicurezza è per tanto comprovata.
E’ necessaria un’adeguata competenza nella scelta di prodotto, concentrazione e metodica più idonea alle caratteristiche dello smalto del nostro paziente e alla sua collaborazione.
Tutto ciò richiede professionalità e tempo dedicato, ma poi il successo arriva e i risultati sono davvero ottimi.
Per avere informazioni riguardo lo sbiancamento professionale svolto dai nostri specialisti Contattaci.